L’Organo Mistico e l’Organista pratico, M. Giovanni Feltrin

Il gruppo dei partecipanti al corso.

Sabato 9 luglio 2016 ha avuto luogo presso il Tempio Votivo di Ponte della Priula (TV) una giornata di studio su: “L’Organo mistico e l’Organista Pratico”, letteratura per organo e harmonium tra ‘800 e ‘900.

Nella seconda metà dell’Ottocento si sviluppa in Francia, sull’onda della restaurazione del Canto Gregoriano promossa dai monaci di Solesmes, un’intensa produzione per organo (spesso intesa, in senso ambivalente, per organo o harmonium) legata alla liturgia e in particolare al Canto Romano. Tale repertorio si sforza di coniugare un ideale di sacralità – che trova nel termine “mistico” il suo contrassegno tipico – e una praticità esecutiva che lo rende accessibile anche ai ‘non virtuosi’. Avvalendosi delle nuove sonorità organistiche sperimentate dall’organaro Cavaillé-Coll, autori come Guilmant, Franck, Boëllmann, Gigout, Tournemire contribuirono in misura determinante alla formazione di questa originale letteratura, da cui scaturirono tendenze estetiche fondamentali per la storia musicale del XX secolo.

Invitato per l’occasione il noto concertista M° Giovanni Feltrin docente di organo presso il Conservatorio di Rovigo ed organista della Cattedrale di Treviso.

Questo il programma:

  • 9:30 – 10:00 Accoglienza – Presentazioni – Registrazione dei partecipanti presso Oratorio a fianco della chiesa;
  • 10:00 – 12:00 Relazione I parte per gruppo di lavoro (spiegazioni, proiezioni e video, sala musica in oratorio) M° S. Carnelos; 
  • 10:00 – 12:00 Esecuzioni – Lezione per gruppo di lavoro (all’organo Zeni del Tempio Votivo) M° G. Feltrin;
  • 12:30 Pranzo
  • 14:00 – 16:00 Relazione II parte del M° S. Carnelos;
  • 14:00 – 16:00 Esecuzioni – Lezione (all’organo Zeni del Tempio Votivo) M° G. Feltrin;
  • 16:00 Distribuzione attestati;
  • A seguire Esecuzione da parte dei partecipanti.

Moderatore degli interventi ed assistente all’organo M° Sandro Carnelos.
Ai partecipanti è stato rilasciato attestato di partecipazione.
Per informazioni mandare mail al maestro Sandro Carnelos.

Giovanni Feltrin si è diplomato a pieni voti in Organo e in Musica Liturgica Prepolifonica, e con lode in pianoforte sotto la guida rispettivamente di Giuseppe De Donà, Pellegrino Ernetti e Micaela Mingardo.
Ha frequentato corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con Ton Koopman, Michael Radulescu, Luigi Ferdinando Tagliavini, Jean Langlais, Arturo Sacchetti, Brett Leighton, Giorgio Carnini, Guy Bovet, e ha quindi proseguito gli studi organistici con Daniel Roth a Parigi.
Ha conseguito numerosi Primi Premi in concorsi organistici nazionali, ed il Secondo Premio assoluto al 5º Concorso Internazionale di Manchester.
Svolge intensa attività concertistica partecipando a prestigiosi Festivals in molti Paesi europei, sia come solista – all’organo e al cembalo – che in diverse formazioni cameristiche ed orchestrali (Orchestra da camera di Padova e del Veneto, Teatro dell’Opera di Genova, Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia, Filarmonia Veneta, Gli Archi Italiani, I Solisti Veneti, Orchestra da camera di Belluno).
Particolarmente dedito al repertorio per organo e orchestra, ha eseguito importanti opere di Haendel, Bach, Vivaldi, Brixi, Mozart, Salieri, Saint-Saëns, Guilmant, Hindemith, Poulenc ed Heiller.
Ha tenuto seminari d’interpretazione su autori del Novecento per conto di vari Istituti culturali italiani, e composto musiche per organo e per coro, aggiudicandosi il 1º Concorso di Composizione Sacra indetto dalla Diocesi di Treviso.
Nel 1994 ha fondato il Festival concertistico “Musica nell’Agordino” di cui è direttore artistico, e nel 2000 la Rassegna “Antichi organi del Polesine”.
È docente di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio di Rovigo, ed insegnante di Organo al Biennio di Specializzazione; è titolare del grande organo “Kuhn-Hradetzky” della Cattedrale di Treviso.
Nella sua discografia ampio spazio è dedicato al repertorio del xx secolo per organo solo e in duo, con diverse prime registrazioni assolute.

L’articolo comparso su L’Azione: Articolo